venerdì 19 dicembre 2014

Natale con i tuoi... al Ristorante "Il Giardino"





MENU DI NATALE 



Calice di benvenuto e leccornie 



Galantina di faraona 

Terrina di faraona, servita con insalatina di campo e gocce di balsamico 



Tortellini in brodo 

Tortellini fatti a mano in brodo di cappone 



Lasagna classica 

Sfoglie di pasta fresca, farcite con ragù alla bolognese e gratinate 



Bollito della tradizione 

Manzo, cappone, zampone, lingua di vitello, servito con 
purè di patate e salsa verde 



Panettone e zabaione 

Panettone artigianale accompagnato con crema allo zabaione 



Torrone e frutta secca 


€ 55,00 per persona 
(compreso vini abbinati, acqua e caffè)

Vigilia al Ristorante il Giardino








MENU VIGILIA 



Terrina di polipo 

Terrina di polipo con misticanza e gelatina al pomodoro 



Lenticchie e gamberi 

Zuppetta di lenticchie profumata al rosmarino 
servita con code di gamberi scottate 



Chitarra di spaghetti all'astice 

Spaghetti di pasta all'uovo saltati in padella con 
astice fresco e ciliegini 



Ricciola e carciofi 

Trancio di ricciola rosolata, con guazzetto di carciofi trifolati 



Sorbetto al limone 


Panettone e zabaione 

Panettone artigianale accompagnato con crema allo zabaione 



Torrone e frutta secca 



€ 60,00 per persona 
(compreso vini abbinati, acqua e caffè)

giovedì 15 maggio 2014

Vino, uomo "cicala" e donna "formica"

Dalla famosissima favola di Esopo alla parodia della vita reale: quando scelgono un vino, l’uomo è “cicala” e la donna “formica”. Lei, parsimoniosa e attenta, è la “ragioniera” di casa, addetta all’acquisto di vino per il consumo quotidiano (nell’85% dei casi), che compra al supermercato (70%). Lui? Meno oculato, si riserva il compito di sceglierlo al ristorante (94%) e per le occasioni speciali (92%), rivolgendosi soprattutto all’enoteca (75%).

Anche nel mondo del vino, gli stereotipi di genere sono duri a morire, secondo un sondaggio di Vinitaly (www.vinitaly.com) e Winenews (www.winenews.it), a cui hanno risposto 1.080 “enonauti”, appassionati già fidelizzati al mondo del vino e del web.

Ma poi, alla fine, una buona bottiglia di vino fa miracoli e concilia sempre, con ben l’88% delle donne che dichiarano di non discutere mai ed il 53% degli uomini solo ogni tanto, con la propria metà sulla scelta di un vino. Anche se, da lui che sceglie un rosso corposo e lei che invece preferisce le bollicine, a lei che ordina sempre lo stesso vino e lui che vorrebbe, invece, sperimentare qualcosa di nuovo, gli “enonauti” hanno tanti aneddoti da raccontare.

Sarà perché è ancora la donna che si occupa delle faccende domestiche, ma quando si tratta di decidere che vino bere a tavola tutti i giorni l’ultima parola spetta a lei: l’85% degli “enonauti” dichiara che sono le donne, mogli, compagne o fidanzate, a comprare il nettare di Bacco per il consumo quotidiano.

Tra questa schiera tutta al femminile, il 70% preferisce acquistarlo al supermercato, il 25% dal produttore e solo il 5% in enoteca.

Altra storia, invece, sono le occasioni speciali, come cene tra amici e parenti, in cui sono soprattutto l’uomo a farla da padrone nello scegliere la bottiglia (nel 92% dei casi) da condividere con i commensali, guardando meno al portafoglio. Fuori dalla routine quotidiana, per gli eventi importanti e particolari, il 75% dei mariti, compagni e fidanzati opta per l’acquisto in enoteca, il 24% direttamente dal produttore e solo l’1% si reca al supermercato. Il criterio di scelta, tutta maschile, si basa principalmente sull’abbinamento menu-vino (86%), mentre il 10% sceglie il proprio vino preferito, il 3% si orienta sull’etichetta e l’1% sperimenta qualcosa di nuovo.

Al ristorante? Nel 94% dei casi è ancora lui che ha in mano la carta dei vini. E anche in questo caso la scelta della bottiglia è legata all’abbinamento menu-vino (80%), e, solo dopo, al vino preferito (11%) e, vista l’occasione giusta, alla voglia di sperimentare qualcosa di nuovo (9%).

Infine, il capitolo liti e riappacificazioni, dimostra come il vino possa fare davvero miracoli: se il 53% degli uomini discute solo ogni tanto, il 42% mai e appena il 5% spesso, con la propria dolce metà sulla bottiglia da stappare, ben l’88% delle donne dichiara di non litigare mai con il proprio uomo di fronte a scaffali e menu, solo il 10% ogni tanto e spesso appena il 2%. Ma, nei racconti degli “enonauti”, sono molti gli aneddoti di liti e riappacificazione, soprattutto al ristorante. Il più comune? Lui che sceglie un rosso corposo, il suo preferito, quando lei, invece, ama le bollicine.

E ancora, quando l’uomo vuol sperimentare qualcosa di nuovo, ma si dimentica di controllare il prezzo. C’è poi chi litiga perché lei sceglie sempre lo stesso vino, la coppia che pur avendo gli stessi gusti discute sui produttori, ma soprattutto, marito e moglie spesso litigano sul prezzo. Indipendentemente se sia caro o meno, discutono comunque, per principio di chi ha torto o ragione, tanto che alla fine finiscono per non comprare nulla. Al ristorante? Alla richiesta del conto, puntuale, arriva la fatidica domanda: chi ha ordinato il vino?www.winenews.it

giovedì 3 aprile 2014

Domenica 20 Aprile, menù di Pasqua




Menù 

Sformatino agli asparagi 
Tortino di asparagi con le sue punte scottate, uovo di quaglia e crema di parmigiano 

Tortellini in brodo 
Tortellini fatti a mano serviti in brodo di cappone 

Lasagna classica 
Sfoglia di pasta fresca, ripiena con ragu alla bolognese e gratinata 

Agnello misto 
Il cosciotto al forno e la costoletta impanata e fritta con tortino di patate e carciofi stufati 

Sorbetto al limone

Colomba farcita 
La colomba Pasquale servita con una crema allo zabaione 

Caffè


Il costo del menu con vini abbinati, acqua e caffe é di euro 48,00 per persona 
(Bimbi da 0 a 3 anni gratis, fino ai 7 anni sconto 50%)

martedì 18 febbraio 2014

Veglione dei fiori, venerdì 28 febbraio... ore 20,30



Per rivivere i mitici veglioni budriesi degli anni '60-'70...


Menù 

Calice di benvenuto e leccornie 
Prosecco brut accompagnato con stuzzichini 

Antipasto “Giardino” 
Carpaccio di manzo rucola e grana, culatello con carciofini e girello di coniglio 

Balanzoni burro e oro 
Balanzoni di ricotta e mortadella saltati in padella con burro e pomodoro 

Sella di vitello al forno 
Carrè di vitello arrosto servito con patate al rosmarino 

Buffet di frutta e dolci 

Caffè




Vini... 

Prosecco di Valdobbiadene brut “Guia” 2012 

Foss Marai Sangiovese di Romagna superiore “Campo di mezzo” 2012 - Umberto Cesari

giovedì 30 gennaio 2014

Prenota il tuo San Valentino al Ristorante Il Giardino


Venerdì 14 Febbraio 2014

...Un Attimo, una carezza, tutt'attorno il mare. 
Un giorno da dedicare all'eternità dell'amore. 
Un menù per dirsi "ti amo".



Timballo di melanzane con cuore di taleggio
Ripieno di verdure e formaggio con crema di pomodoro e basilico

Tortelloni verdi con radicchio Trevigiano 
Tortelloni di ricotta caserecci saltati con culatello e radicchio tardivo 

Medaglioni di bue al pepe rosa 
Tenera carne di manzo fiammata con cognac, senape e pepe rosa 

Tris dell’Amore 
Panna cotta, bavarese alle fragole, semifreddo alla nocciola 

Petit four 

Caffè e digestivo


Il costo del menu è di euro 42,00 per persona, bevande incluse 
Per chi lo gradisce è possibile cenare alla carta

Per prenotazioni:
051 801128

mercoledì 8 gennaio 2014

Una villa, un giardino

È in distribuzione gratuita agli ospiti del ristorante “Una villa, un giardino”, il libro di recente pubblicazione sulla storia e le vicende di Palazzo Guidotti Beroaldi, che ospita oggi il Ristorante Il Giardino.
Dedicare un libro a questo storico palazzo significa restituire alla contemporaneità un prezioso tassello della storia del territorio bolognese.
A cimentarsi in questa ricostruzione sono Antonio Nicoli, l’architetto che ha seguito i lavori della recente ristrutturazione dell’edificio, e Lorenza Servetti, autrice di saggi di storia locale.
Lorenza Servetti ha raccolto il testimone dalla madre, Fedora Servetti Donati, studiosa che ha dedicato ogni sua azione ed opera per la conoscenza, salvaguardia, difesa e valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Budrio, la patria natale.
In questo patrimonio è compresa, per l’appunto, “Una villa, un giardino”, ovvero Palazzo Guidotti Beroaldi.

Un po' di storia
La storia della villa è ripercorsa a partire dalla sua edificazione avvenuta da parte dei marchesi Guidotti, (presumibilmente tra il 1538 e il 1578) e nei susseguenti passaggi di proprietà:
tra il 1727 e il 1784, ai Beroaldi, casato bolognese di antica nobiltà e imparentato con i Guidotti; a questi anni risale con ogni probabilità la profonda ristrutturazione dell'edificio nell'architettura che ancora oggi conserva.
Nel primo Ottocento alla ricca famiglia budriese dei Gandolfi e nel primo Novecento ai conti Scarselli di Bologna. Gli Scarselli ci vissero fino al 1943, anno di morte della contessa Maria, che nella sua lunga permanenza in villa ebbe un legame molto simpatico con i budriesi, tanto da regalare loro per un decennio, dagli anni Venti ai Trenta, indimenticabili serate musicali.
Nel secondo dopoguerra la villa era stata venduta dagli eredi Scarselli alla famiglia Pelotti, che lo adibì a ristorante.


L'architettura
L'esterno della villa, nei diversi passaggi di proprietà, è piuttosto fedele all'architettura originaria, mentre gli spazi interni subiscono diverse trasformazioni.
Con il passaggio agli Scarselli, la torre, che per tanti secoli fu in uso come colombaia, diviene appartamento per la residenza permanente, trasformando spazi ausiliari in sale e camere riservate e discrete, mentre i solai di legno furono sostituiti con volte, in maniera da ottenere nei soffitti dei vani ampie volte ribassate.
Con il passaggio di proprietà alla famiglia Pelotti, vennero demoliti i muri divisori delle due sale a destra e a sinistra della loggia d’ingresso, sostituiti da grandi aperture, e furono chiusi il terrazzo coperto in fondo alla loggia e il piccolo cortile interno che collegava la casa alla torre, dove furono ricavati locali di servizio.
Si conservarono invece intatti gli ambienti del piano di mezzo, con le loro eleganti decorazioni in stucco.

A corredo del testo, una raccolta di fotografie storiche e recenti del complesso residenziale, fino all'ultima e importante ristrutturazione, che ha portato alla riapertura del ristorante "Il Giardino" nell'ottobre del 2011.