giovedì 7 giugno 2012
Un po' di storia: la mitica Tavernetta
E fu proprio la famiglia Pelotti ad aprire un bar nella storica residenza e ad iniziare un’attività di intrattenimento nel loggiato al primo piano, dove si ballava al suono di un juke-box.
All’inizio degli anni ‘60 l’edificio fu comperato dalla Cooperativa di Budrio, che riorganizzò l’attività del bar, costruì dei campi di bocce e, soprattutto, dopo lavori di ristrutturazione al primo piano, inaugurò il ristorante e la Tavernetta, sala da ballo elegante, per accedere alla quale gli uomini dovevano indossare la giacca, ed era “sempre come a capodanno”, come ricorda Fausto Conti, che per tanto tempo animò con la sua orchestra (I Conti) le serate danzanti.
Si ballava il mercoledì e il sabato sera, la domenica pomeriggio e sera... e furono i mitici anni '60
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