martedì 11 settembre 2012

La misura esatta della tagliatella bolognese


Al 1972, per l’esattezza il 16 aprile risale il primo deposito da parte della Delegazione Bolognese dell'Accademia Italiana della Cucina. Originale e molto curioso è il verbale notarile, redatto dal Notaio Aldo Vico di Bologna, dove vengono stabilite le caratteristiche delle tagliatelle bolognesi autentiche. Sulla base di nozioni storiche, l'Accademia stabilì che la larghezza della Tagliatella bolognese originale 
cotta e servita in tavola è di 8 mm, mentre da cruda, al momento del taglio, deve essere di 6,5 o, a seconda della durezza della pasta, al massimo di 7 mm.
La cosa più divertente e leggendaria è che nello stesso verbale si dice che questa misura corrisponde alla 12.270esima parte dell'altezza della Torre Asinelli di Bologna… A testimonianza delle tradizioni gloriose della cucina bolognese, tale misura è stata riprodotta in un campione aureo, racchiuso in uno scrigno, che reca la scritta "8 mm “misura della Tagliatella - Accademia Italiana della Cucina – 1972”, gelosamente conservato nel Palazzo della Mercanzia di Bologna.
 Le firme in calce al verbale di deposito sono del marchese Gavotti, Console di Turchia, del Dott. Camacina, giornalista e gastronomo, del Comm. Majani, industriale bolognese e delegato di Bologna dell'Accademia Italiana della Cucina.

1 commento:

  1. Interessante e curioso aneddoto. Bello che storia e leggenda si intrecciano vicendevolmente e dove non arriva una arrivi l'altra.

    Complimenti per il sito

    Sabrina

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